Nome Progetto: Le mani dell’Arte
Committente: RAI5
Servizi realizzati: ideazione, consulenza scientifica, redazione dei testi, segreteria di produzione, riprese, montaggio, post-produzione
Settore: Cultura
Le Mani dell’Arte è il titolo del documentario realizzato da Danae Project con la consulenza scientifica di Finestre sull’Arte, trasmesso in prima serata su Rai5 al termine della quinta puntata della seconda stagione di Art Rider.
Il documentario nasce da una domanda tanto semplice quanto cruciale: di chi sono le mani che realizzano concretamente le opere d’arte contemporanea che ammiriamo nei musei, alle mostre o nelle grandi collezioni? Spesso, dietro le creazioni firmate da celebri artisti internazionali, si nascondono le competenze di artigiani altamente specializzati, capaci di tradurre visioni artistiche in materia, seguendo fedelmente le indicazioni degli autori. E talvolta, l’artista stesso non tocca nemmeno l’opera durante la fase esecutiva.
Questa realtà, tutt’altro che nuova, ha radici profonde nella storia dell’arte: già botteghe come quelle di Giotto, Verrocchio, Michelangelo, Bernini, Canova e altri grandi maestri erano veri e propri laboratori collettivi, in cui giovani collaboratori e apprendisti contribuivano in modo fondamentale alla realizzazione delle opere. Leonardo da Vinci, ad esempio, iniziò il suo percorso artistico proprio come allievo del Verrocchio, e fu grazie anche a quell’esperienza che sviluppò il genio che oggi il mondo celebra.
Il documentario accompagna lo spettatore in un viaggio attraverso alcuni dei più importanti distretti artistici italiani: Carrara e Pietrasanta, culle della lavorazione del marmo e del bronzo, dove da secoli mani invisibili danno forma ai sogni degli artisti; e la Romagna della ceramica, dove l’umile creta si trasforma in arte grazie a saperi antichi e maestranze d’eccellenza.
Non mancano le testimonianze dirette di artisti internazionali che spiegano perché scelgono di realizzare le loro opere in Italia e raccontano l’incontro creativo con gli artigiani locali. Il racconto si chiude con le storie di coloro che, dopo anni trascorsi nell’ombra al servizio dell’arte altrui, hanno deciso di mettersi in gioco, trasformandosi da artigiani in artisti indipendenti.
Le Mani dell’Arte è un omaggio a quei protagonisti silenziosi che con sapienza, passione e talento rendono possibile l’arte, rimanendo troppo spesso nell’anonimato.


