Nel mese di maggio 2025 Finestre sull’Arte ha tagliato, ancora una volta, l’importante traguardo del milione di visitatori, confermandosi punto di riferimento nel panorama dell’informazione culturale online. I dati parlano chiaro: sono state oltre 2,1 le visualizzazioni complessive e 1,2 milioni le sessioni registrate, a dimostrazione di un interesse sempre vivo e in crescita per i contenuti proposti dalla rivista.
Il cuore pulsante del traffico resta la versione italiana del sito, che da sola ha totalizzato 1,7 milioni di visualizzazioni, quasi un milione di sessioni (996.358, per la precisione), con una durata media delle visite di 2 minuti e 42 secondi e una frequenza di rimbalzo contenuta al 40,4%. Segno di una lettura attenta e di una community fidelizzata che non si limita a visitare, ma esplora e approfondisce.
Buoni anche i riscontri dalle versioni internazionali in inglese, francese, spagnolo e tedesco, che hanno generato circa 418.000 visualizzazioni e oltre 258.000 sessioni. Anche qui i numeri confermano un coinvolgimento solido, con una permanenza media di 2 minuti e 24 secondi e una frequenza di rimbalzo del 43,2%: un risultato più che positivo per un’offerta editoriale che, da meno di un anno (la traduzione del sito è infatti online da luglio 2024) si rivolge a pubblici culturalmente molto diversi, ma accomunati dalla passione per l’arte.
A trainare il successo del mese sono stati alcuni articoli che hanno incontrato grande risonanza tra i lettori. Ha fatto scalpore l’annuncio del prolungamento fino a mezzanotte dell’orario di apertura della mostra su Caravaggio, decisione accolta con entusiasmo dal pubblico e largamente commentata online. Grande attenzione anche per il contributo di Andrea Laratta, che ha firmato un editoriale sul fenomeno del turismo maleducato, tema sempre più discusso nei centri d’arte italiani.
Non è passato inosservato, poi, il caso del disegno attribuito alla bottega di Leonardo da Vinci, battuto all’asta da Dorotheum per 650mila euro: la notizia ha attirato appassionati e studiosi, suscitando numerosi approfondimenti. A conquistare il pubblico ci ha pensato anche Noemi Capoccia, con un reportage sul restauro del maestoso Palazzo Gangi Valguarnera di Palermo, autentico gioiello del barocco siciliano. Infine, due pezzi che parlano ancora una volta di Caravaggio e dell’arte dell’Ottocento italiano: da una parte, la scoperta di una nuova versione del Mondafrutto, dall’altra l’articolo firmato da Federico Giannini sui disegni di Giovanni Fattori in mostra a Piacenza, un omaggio sentito a uno dei grandi maestri macchiaioli.
Numeri e contenuti che raccontano non solo un buon mese, ma anche una strategia editoriale solida, che sa coniugare approfondimento e attualità, rigore scientifico e divulgazione. Finestre sull’Arte continua così il suo percorso di crescita, confermando di essere una delle riviste d’arte italiane più lette e dimostrando che l’arte, se raccontata con passione e competenza, sa ancora parlare a un pubblico vasto, curioso e sempre più internazionale.