MILANO – Dal 5 ottobre 2023 al 4 febbraio 2024, il piano nobile di Palazzo Reale di Milano ospita una delle più ampie e significative retrospettive mai dedicate a Giorgio Morandi (1890-1964): la mostra Morandi 1890 – 1964, curata da Maria Cristina Bandera, tra le massime studiose del pittore bolognese. L’esposizione, promossa dal Comune di Milano – Cultura e prodotta da Palazzo Reale con Civita Mostre e Musei e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, si avvale della collaborazione del Museo Morandi | Settore Musei Civici Bologna e del sostegno di Gruppo Unipol (main sponsor) e BPER Banca (sponsor di mostra). La rivista Finestre sull’Arte è media partner dell’iniziativa.
In qualità di media partner, Finestre sull’Arte accompagnerà i visitatori lungo l’arco dell’esposizione con approfondimenti, interviste e contenuti speciali, con l’obiettivo di promuovere e divulgare il valore culturale e artistico di un maestro che ha saputo parlare all’essenza del reale attraverso la più silenziosa delle rivoluzioni visive. Una mostra che restituisce alla città di Milano il riflesso di un legame storico e profondamente identitario.
A oltre trent’anni dall’ultima rassegna milanese, la mostra celebra infatti il legame profondo tra Milano e Morandi, mettendo in luce il ruolo cruciale della città nel riconoscimento e nella valorizzazione dell’artista. Sin dal 1930, quando il Comune acquistò una Natura morta alla Biennale di Venezia, Morandi trovò in Milano un ambiente fertile, fatto di critici, collezionisti e galleristi che ne intuirono precocemente la grandezza.
La rassegna presenta circa 120 opere, provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private italiane e internazionali: tra i principali prestatori figurano il Museo Morandi di Bologna, la Pinacoteca di Brera, il Museo del Novecento, la Galleria d’Arte Moderna di Milano, Villa Necchi Campiglio-FAI, il Mart di Rovereto, la GAM di Torino, Palazzo Pitti, il Musée Jenisch di Vevey, il Museum für Gegenwartskunst di Siegen, i Musei Vaticani e molti altri.
Il percorso espositivo, articolato in 34 sezioni, è pensato per offrire una lettura completa dell’intera carriera di Morandi, dai primi esperimenti d’avanguardia del 1913 fino alle opere dell’ultimo periodo, segnate da un’essenzialità quasi mistica. In mostra si trovano celebri nature morte, paesaggi e fiori, opere a olio, incisioni e acquerelli che evidenziano l’evoluzione stilistica e concettuale dell’artista lungo cinque decenni di attività.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito da 24 ORE Cultura, con un saggio introduttivo della curatrice Bandera e contributi di importanti studiosi, oltre che da a due ulteriori volumi: Giorgio Morandi per la collana Una vita per l’arte e la graphic novel Natura Morta. Una domanda a Giorgio Morandi di Maicol & Mirco.